Benessere mente e corpo: Training Autogeno

                     



Quando siamo tesi, ansiosi, sotto stress aumenta la frequenza dei battiti cardiaci, il ritmo della respirazione, i muscoli si irrigidiscono, siamo in uno stato di allerta continua e i nostri pensieri tendono ad ingigantire qualunque difficoltà rendendola quasi insormontabile.
Per fortuna abbiamo la possibilità di utilizzare tecniche di rilassamento che sfruttano la capacità naturale del nostro corpo di autocurarsi, e creano un benefico circolo virtuoso nella nostra mente; tra psiche e corpo vi è un rapporto di reciproca influenza.
Rilassarsi è una capacità innata che spesso si dimentica col passare degli anni anche a causa del tipo di vita che si conduce, delle continue pressioni a cui si è quotidianamente sottoposti. Infatti siamo immersi in un mondo dove non viene valorizzata abbastanza l’importanza del prendersi del tempo per se stessi, concentrarsi in silenzio prestando attenzione alle proprie emozioni e sensazioni fisiche.
Fermarsi un attimo, invece, non è perdere tempo, bensì recuperare energia, consapevolezza di se stessi e del proprio corpo che ci permette poi di immergerci nuovamente nella vita quotidiana e fare ogni cosa con più energia, entusiasmo e calma interiore.
Tra le tecniche di rilassamento sicuramente una tra le più efficaci è il Training Autogeno.
Esso si basa sull’utilizzo che il potere della mente può avere nel produrre volontariamente uno stato di calma psicofisica.
In pratica si autodeterminano (autogeno per l’appunto) delle modificazioni fisiologiche stabili partendo dalla mente, ma non si tratta di semplici suggestioni, bensì modifiche reali misurabili anche attraverso esami obiettivi (pressione, rilassamento muscolare, rallentamento della frequenza respiratoria e sua regolarizzazione, sudorazione).
Questi cambiamenti a loro volta, in un circolo virtuoso, producono una modifica a livello emotivo verso una sensazione di calma e serenità.
Tale tecnica ottiene moltissimi risultati sia nella pratica clinica psicologica per i disturbi di ansia e in particolare gli attacchi di panico, stress, insonnia, sia nell’ambito medico in particolare nei disturbi psicosomatici a carico dell’apparato gastro-intestinale, e in ambito prettamente sportivo viene ampiamente utilizzato a livello agonistico per aumentare la capacità di concentrazione nel conseguimento di alte prestazioni.


  


Dott.ssa Silvia Giolitto
Psicologa psicoterapeuta